sabato 27 agosto 2011

Dallo Spartak, in bocca al lupo a tutti !!


Entusiasmo alle stelle, come ogni anno, alla presentazione della rosa ufficiale 2011-2012. Piazza Rossa gremita per l'occasione, sul palco il presidente Campanale, il ds Campanale jr. e l'allenatore Mazzone vengono acclamati come divinità in seguito alla conquista del secondo titolo in 5 anni di collaborazione.

Dopo aver visionato i filmati e dopo aver ringraziato i protagonisti della cavalcata trionfale della passata stagione, ecco che è iniziata la presentazione della nuova rosa che tenterà di bissare il successo dello scorso anno.

In porta si è puntato sulla voglia di rivincita di una vecchia conoscenza Spartak, che dopo anni di gavetta in squadre minori ritorna alla base, Sebastian Frey. Oltre al gatto francese, a contendersi il posto Agazzi e Mirante.
Le chiavi della difesa sono state affidate a Ranocchia, giovane certezza italiana che avrà il compito di guidare al meglio i terzini "vecchia maniera" tutta corsa e cross come Josè Angel e Abate. In panchina, ma comunque probabili titolari, Kaladze e Danilo, a fianco delle solite scommesse Granqvist e Lulic; chissà che non nasca una stella. Britos, già infortunato, è il primo possibile partente.
Impossibile imbastire il centrocampo delle meraviglie della scorsa stagione. Via tutti, è rimasto solo Gomez, che dopo l'ottima stagione d'esordio, può solo migliorare. Credendo alle parole di Conte, abbiamo scommesso su Marchisio, puntellando gli esterni con Cerci, Bonaventura (ma gioca!?!?!) e Isla. De Rossi, Nainggolan e Isla sono l'usato sicuro, Birsa e Constant le possibili sorprese.
Attacco guidato dal bomber Matri, confidando nel fatto che dovrebbe essere immune a turn-over nella Juve non europeizzata, affiancato da Pellissier (mai sotto i dieci goal, capitano e rigorista quest'anno a Chievo) e Palacio; "la Joya" se rimane a Genoa sarà il faro della squadra, in alternativa diventerebbe uno dei tanti, speriamo nei Giochi Preziosi quindi. L'arciere Calaiò è un insulto al calcio, tra l'altro già acquistato anni fa, grazie alla sua cessione lo Spartak ha poi vinto il clausura, chissà che non sia stata una mossa puramente scaramantica. Per Borriello ed Amauri parlano i nomi: se cambiano squadra in Italia, faranno la differenza, in alternativa lo Spartak lotterà per non retrocedere. Ze Eduardo oggetto misterioso, "volevamo El Kabir" scappa detto al ds.. staremo a vedere.

3 commenti:

Skeizen ha detto...

Ma hai presentato il giocatore con una maschera da leone per caso?

gherry ha detto...

In bocca al lupo a te, presidente sovietico! :)

Anonimo ha detto...

matri sembra un leone in questa foto